Inizialmente abolito dal Decreto Legge 193/2016, viene ripristinato fino al 31 dicembre 2017 l’obbligo di comunicazione dei dati relativi agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in altro Stato membro dell’Unione europea (Modelli INTRA-2).
E’ stato un comunicato stampa congiunto dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dell’Istat del 17 febbraio 2017 ad anticipare i contenuti del Decreto Legge 244/2016 (c.d. MILLEPROROGHE).
L’obbligo di trasmissione delle comunicazioni, però, permane solo a carico dei soggetti passivi IVA già tenuti alla presentazione mensile dei Modelli INTRA-2 per gli acquisti di beni, ovvero che rientrino in tale periodicità in base all’ammontare delle operazioni intracomunitarie di acquisto di beni per un valore superiore a Euro 50.000,00 nel 4.o trimestre del 2016, ovvero a gennaio 2017.
Per il 2018 ancora novità.
Il Decreto MILLEPROROGHE prevede infatti l’emanazione, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione, di un provvedimento per la definizione di “significative misure di semplificazione degli obblighi comunicativi dei contribuenti”.